Storia della Valuta

Origini della Valuta

Come indicato nel precedente paragrafo descriviamo quali sono le origini storiche della valuta che segue in parallelo la storia del denaro. Questa definizione venne usata per la prima volta, per indicare qualsiasi forma di denaro che poteva essere considerata come valuta, e questo termine si usa oggi per la monetazione standard ed ai relativi sistemi.

Prima che la moneta venisse introdotta sul mercato, il calcolo che veniva applicato sul denaro era fondato sui metalli, e ciò avveniva in diverse fasi. Prima di tutto, il metallo veniva provato sulla pietra di paragone in modo tale da determinare un relativo titolo e successivamente veniva pesato e poi il risultato dei due valori veniva moltiplicato.

In questo modo, si formava una lega di oro e piombo (spesso venivano falsificati con facilità), dove il peso del metallo veniva a sua volta, moltiplicato con la quantità di oro presente.

Successivamente la moneta venne introdotta per cercare di semplificare questa operazione, le monete realizzate dopo vennero create con un certo numero di pesi e titoli d'oro, dopodichè venivano segnati sul mercato con il loro rispettivo valore.

I sistemi valutari più moderni sono stati migliorati grazie all' introduzione delle monete legali e dalle monete cartacee; il relativo processo parte da principio con la sostituzione del metallo originale con quello di una moneta che lo identifichi. In questo modo, l'oro veniva mantenuto al sicuro nei forzieri dello stato.

L'evoluzione della valuta proseguì prima con la rappresentazione cartacea dello stesso modello di moneta metallica e successivamente eliminando totalmente la copertura in metallo ed affidando alla sola carta il valore della valuta.